Impianti Solari Ibridi Fotovoltaico e Collettore Termico Insieme

Abbiamo già visto trattato nei precedenti articoli la distinzione tra impianti solari termici ed impianti fotovoltaici. I primi servono per produrre acqua calda sfruttando l'energia del sole, i secondi per produrre energia elettrica. Sono apparsi sul mercato però gli impianti ibridi, ovvero sistemi in grado di realizzare l'una e l'altra in un'unica soluzione.

I vantaggi sono diversi:

• abbiamo bisogno di meno spazio perchè i collettori solari e i moduli fotovoltaici sono insieme mentre nei sistemi divisi ci vogliono almeno 30 mq (25 mq per 3kwp di impianto fotovoltaico e 5 mq per un sistema di riscaldamento dell' acqua per una famiglia di 4 persone);
• meno spese nell' acquisto dell' impianto. Due sistemi costano di più di un impianto ibrido;
• si aumenta il rendimento dei pannelli fotovoltaici. Prendiamo la stagione calda. Nei mesi estivi i moduli fotovoltaici esposti al sole raggiungono delle temperature che superano i 50 gradi. Le celle in virtù di questi valori così alti degradano il rendimento. Le serpentine in cui scorre l'acqua fredda si scaldano grazie al calore ceduto dai moduli che invece si raffreddano e mantengono dei rendimenti costanti.

In Italia tra i produttori di impianti ibridi solare-fotovoltaico c'è la Brandoni, la Anaf Solar di Pavia, Compagnia delle Energie e la Av Project di Avellino mentre all' estero Sundrum propone un kit tra cui è possibile montare moduli fotovoltaici di varie marche tra cui Sunpower, Sharp, Trina ecc. Solitamente i kit sono da 2 o 3 kw e la parte "solare" presenta anche un serbatoio per lo stoccaggio dell' acqua, solitamente da 300 o 500 litri.

La composizione di un sistema ibrido:

i pannelli fotovoltaici vengono collocati sulla superficie assorbente di un collettore solare termico, il quale ha la funzione di raffreddare i moduli fotovoltaici per incrementarne il loro rendimento elettrico come spiegato prima.

La serpentina in cui scorre l'acqua è collegata all' impianto idraulico della nostra casa a circolazione forzata, necessitiamo di pompe elettriche, o naturale. In quest'ultimo caso la caduta dell' acqua avviene in maniera naturale grazie alla forza di gravitò, dall'alto verso il basso. La parte fotovoltaica è connessa invece alla rete elettrica. Gli impianti solari ibridi godono delle detrazioni fiscali al 50%.